mercoledì, ottobre 04, 2006

La rivoluzione Danese



Non è uno scherzo, le cose possono andare male anche nei paesi da fovola della Scandinavia dove tutto funziona e tutti fanno di tutto perchè le cose vadano bene....solo che il governo lo scorso mese ha deciso di chiedere più soldi ai comuni.

Ancora non hanno detto perchè vogliono più soldi, lo scorso anno hanno pagato tutti i loro debiti e cominciavano già a mettere da parte: voci dicono che vogliono costruire un ponte fino alla Germania. Lo so che già confiniamo con la Germania, ma il ponte lo vogliono fare dal punto più a sud dell'isola centrale dove c'è Odense...chissà perchè!?!?! D'altronde noi lo facciamo sullo Stretto. Già nessuno usa quello per andare in Svezia, costa una sassata e tutti vanno in metro. Neanche in treno, perchè c'è il metro che da Copenaghen arriva dall'altra parte a Malmoe!!!

Fatto sta che i comuni, non avendo possibilità di negoziare e/o di trattare la cifra da pagare, hanno ben deciso di tagliare fondi ad asili nido, scuole e case di riposo.

Ed ecco che i danesi si sono svegliati da quel limbo di perfezione nel quale si trovavano e si sono riversati nelle strade con striscioni, bandiere e pugni al cielo!!!

Sono 2 settimane che asili nido e scuole elementari, medie e superiori (che poi qui le scuole sono tutte insieme!!!) sono chiuse. A dire la verità non sono chiuse, essere sono aperte però i professori scioperano per protesta e i GENITORI occupano le scuole o impediscono ai professori di entrare!!!

E dice che andrà avanti per un'altra settimana.

Questa foto è stata scattata ieri davanti al comune, dove c'erano circa 20.000 insegnanti che protestavano perchè il comune facesse tagli altrove. Se si considera che in città siamo 300.000, si può dire che fossero davvero tanti.

La risposta del governo? "Coloro che protestano sono rivoluzionare e socialisti, che non fanno altro che dannegiare il proprio paese!!!"

Parole già sentite dalle nostre parti, o sbaglio? Non gli hanno chiamati comunisti solo pechè i comunisti non ci sono mai stati, ma paragonarli ai socialisti forse è ancora più grave!!!

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