GOODBYE Volleyball
Tuesday the 18th of march it has been my last volleyball match.
At the moment there is nothing that would garantee that I'll play volleyball again.
I'm becoming dad in august, we want to move WEST (Herning area), I'll start soon with my second job as salesman for Legea and time for volley becomes smaller and smaller.
I want to thank all the coaches I had and all the players I had the pleasure to play with. Those past years in Denmark had been fantastics, I played at a level that I hadn't played before and I've my last game as been possibly one of my best ones so far.
Con questo post colgo l'occasione per ringraziare le squadre che mi hanno avuto come giocatore, a cominciare dalla Sestese dove hanno avuto la pazienza di insegnarmi ad apprezzare questo sport, insegnandomi a stare in campo. Mai scorderó gli allenamenti di Brunello ed il campionato Under18; oppure l'anno successivo con Mauro e con il "Biacco" come secondo allenatore-massaggiatore-tuttofare; o la coppia piú bella del mondo Paolino-Sandro. Grazie a questi ultimi 2 ho cominciato a capire che la pallavolo non é solo una questione di fisico o di chi tira piú forte, ma é necessaria l'attitudine giusta, la concentrazione giusta e la voglia di uscire dal campo senza rimorsi per ottenere successi.
Ringraziare la Pallavolo Narnali per 4 fantastici anni, anche se un anno sono stato 6 mesi in Spagna perdendo una completa fase di ritorno e l'anno successivo andando in Russia perdendo una fase d'andata. Quattro anni con un gruppo di ragazzi stupendi, cresciuti insieme sia pallavolisticamente ma anche personalmente. Come dimenticare le cene sociali al circolino, le cene di natale da Fiorello, i venerdí sera a ballare con quegli che avevano piú di 18 anni, bere 2 Red Bull prima di giocare il sabato e poi uscire insieme ai "giovani" in scooter. Un grazie a Marco Targioni, lui mi ha veramente insegnato la tecnica del centrale. Mi ha trovato che forse solamente sapevo bene o male come si facesse ad attaccare, non avevo nessuna idea di come si facesse bene un muro, o a battere oppure a difendere. Allenamenti duri, allenatore duro ma che sapeva regalarti un sorriso quando le cose le avevi fatte nel modo giusto.
Che dire di Fabio Grassi, le sue espressioni rimarranno indelebili nella nostra mente quali: "Alza sta cazzo di balla, vah!!!"; "Diego, sei una rimessa, ma che ti ci porto a fare!?!?!?" "Matteo, Alza a me alza che ci penso io". È stato un successore degno di Marco, si é trovato in ereditá una squadra che aveva un grande bagaglio tecnico, ma che non aveva le palle di andare a giocarsela con tutte. Le partite immemorabili? Andare a vincere 3-0 a San Sepolcro e superargli in classifica; la partita a Cortona: sotto 2 set a 0 e sull' 8-2, o qualcosa del genere, entro come opposto e andiamo a vincere.
Anno successivo a Campi, allenarsi a 500 m da casa é fantastico: andare in motorino all'allenamento in inverno e non fare a tempo a sentire il freddo che giá stai aprendo la porta del garage. Anno difficile, facendo il militare mi allenavo 2-3 volte a settimana da solo o con la seconda squadra, e poi avevo la fissazione di giocare opposto o di banda. Proprio non ne volevo sapere di giocare al centro: sará anche perché avevo 3 fenomeni davanti a me quali Claudio Gristina, Sdondoli o come si chiama :))) e il Baronti. Se devo dare un merito a Davide é stato quello di avervi migliorato tantissimo in difesa e nella mia condizione fisica, d'altronde allenandosi da soli é difficile allenare altri fondamentali.
Che dire dei 2 tornei INDIMENTICABILI giocati con lo Scarperia?
- Torneo di Pasqua in Riviera Romagnola, ogni sera a ballare, la mattina a giocare o a per lo meno provare a far vedere che anche noi ogni tanto giocavamo a pallavolo e il pomeriggio in spiaggia!!!!
- Torneo Internazionale in Finlandia, rappresentando i colori dell'Italia, giocando con la maglia con su scritto NAZIONALE ITALIANA UISP. Tutti i professionisti lo hanno sempre detto e fortunatamente nel mio piccolo l'ho provato: le partite internazionali hanno un sapore particolare....e se poi hai anche la possibilitá di fare il turista visitando Helsinki; di baccagliare tutte le componenti delle rappresentative femminili presenti al torneo ed uscire la sera in cerca di bellezze locali, cosa chiedere di piú!?!?!
Grazie Emilio (C-milio) per l'opportunitá concessami.
In Danimarca il primo anno ho avuto la fortuna di essere stato allenato da un allenatore eccezionale: Ruben Wolochin. Appuntatevi questo nome che ne sentirete parlare. Il destino ci ha fatto incontrare e ne ho tratto solo giovamento. Le mie conoscenze tattiche sono notevolmente migliorate, ho avuto la possibilitá di vedere cosa sia la pallavolo giocata ad un livello professionale (anche se senza soldi), dove vi é studio dell'avversario, dove viene studiata la tattica a tavolino, dove viene allenata come metterla in pratica ed é fantastico uscire dal campo vincendo perché hai fatto quello che sapevi di dover fare.
Gli unici rammarici sono stati quegli di perdere 2 finali quell'anno, e l'anno successivo perdere nuovamente la finale di coppa.
Ultimi 2 anni giocati ad ASV, portando la squadra in Elitedivision e quest'anno ottenendo la salvezza e centrando l'obiettivo stagionale.
Un saluto a tutti i miei amici pallavolisti ed alle societá nelle quali ho avuto il piacere di militare. Porteró solo fantastiche memorie con me!!!!
GRAZIE
4 commenti:
Grazie a te Diego... per le belle parole scritte. anche se ci siamo solo incrociati...
ciao Cero
Grazie a te ,al mitico gruppo di Narnali ed a tutte le memorabili partite giocate insieme....Grandissimo BABBO DIEGO!!!!
I' CAPPE
You can perhaps play in Ikast/SKF! It is nof far from Herning and they just qualified to next years elitedivision.
Guarda chi si rivede...siamo in due a dire goodbye volleyball! Spero di rivederti presto, magari con una mia puntatina in terra danese!
Ciao
Marco Dondoli
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